Personale Dirigente – Contabilizzazione dello straordinario – Richiesta di chiarimenti.
Riportiamo il testo della lettera inviata all’Ufficio Relazioni Sindacali
Secondo quanto ci è stato segnalato da fonte accreditata sarebbe al vaglio dei competenti uffici una rimodulazione della contabilizzazione delle prestazioni di lavoro straordinario effettuate dal personale del ruolo dirigenziale. Questa nuova disciplina, che come detto dovrebbe essere applicata in via esclusiva ai Dirigenti, prevederebbe in concreto l’integrale pagamento – differito nel c.d. Terzo Basket – delle prime venti ore eccedenti il limite massimo mensile ordinamentale, soglia superata la quale verrebbe poi contabilizzato solamente il 20% dell’eccedenza ulteriore.
Laddove questa revisione dovesse effettivamente trovare applicazione saremmo di fronte ad una misura doppiamente penalizzante. In primo luogo perché andrebbe a colpire personale su cui gravano impegnative responsabilità – e non solo di natura amministrativa – al quale viene diuturnamente chiesta una eccezionale disponibilità, con corrispondente compressione degli spazi di gestione della vita famigliare. Secondariamente perché, a fronte dei sacrifici richiesti, rectius imposti, in ragione dello status professionale rivestito, il taglio dello straordinario realizzerebbe una inaccettabile discriminazione con il restante personale. Opzione della cui legittimità vi è più di un motivo per dubitare.
Poiché l’indiscrezione è stata oggetto di una consistente divulgazione tra gli interessati, tra i quali è maturata una comprensibile inquietudine, anche al fine di tutelarne gli interessi nel denegato caso in cui essa abbia a trovare effettivo riscontro, siamo a chiedere un quanto più solerte possibile circostanziato chiarimento, riservandoci di intraprendere le opportune iniziative per contrastare l’eventuale adozione di quella che a nostro avviso rappresenterebbe una aberrante determinazione.
Segretario Generale
Felice Romano