Decreto Sicurezza Bis. Effetti economici sui Dirigenti della Polizia di Stato.

Cari Colleghi,

come noto, nella giornata di ieri il Senato ha approvato in via definitiva il c.d. Decreto Sicurezza bis, contenente la conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 14 giugno 2019 n. 53.

Tra le novità maggiormente significative per la dirigenza della Polizia di Stato, vi è la risoluzione dell’annoso problema dei buoni pasto dei Dirigenti, che dal primo settembre avranno finalmente l’importo di 7 euro.

Si tratta di una fattispecie importante, che risponde ad una esigenza di giustizia più e più volte sollecitata da Siulp Fd all’incolpevole Amministrazione ed allo stesso Ministro dell’Interno.

Si tratta di un provvedimento assolutamente necessario, ma che purtroppo arriva con un notevole ritardo, anche per colpa di chi non ha mai dimostrato particolare impegno nel supportare gli interessi dei dirigenti.

E che si tratti di un provvedimento giusto e che, lungi dal concedere benefici, elimina indebiti svantaggi, lo si deduce proprio dal testo della legge che, all’art 12 bis cita testualmente “Al fine di assicurare il medesimo trattamento a tutto il personale del comparto sicurezza e difesa, a decorrere dal 1 settembre 2019 fino alla data di adozione dei provvedimenti di cui all’articolo 46, commi 3 e 6, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, fatta salva l’autonomia negoziale, l’importo del buono pasto spettante al personale di cui al predetto articolo 46 è fissato in 7 euro.”

Ovviamente il provvedimento in argomento, che certifica il rispetto di un impegno che il Ministro dell’Interno aveva preso proprio con il Siulp, assume carattere di transitorietà, essendo necessario che la fattispecie del buono pasto, come tutte le rimanenti indennità esistenti e da progettare, sia cristallizzata nella fase contrattuale della dirigenza, che però non è ancora stata avviata.

E per l’area contrattuale, cari colleghi, Siulp FD, approfittando della comprovata esperienza in materia del Siulp, sta predisponendo una specifica piattaforma rivendicativa, che siamo convinti verrà incontro alle necessità della categoria, con contenuti ed innovazioni che sono più che mai confacenti ai bisogni attuali e che non necessariamente ripercorrono le necessità, certamente rispettabili, ma allo stesso tempo differenti, degli altri operatori di Polizia.

E la contrattazione autonoma per la dirigenza, caratterizzata da uno specifico stanziamento economico, è una straordinaria occasione che va colta con la dovuta importanza e che non si può affidare a chi non ha specifica esperienza in merito, ma va invece affidata a chi, come il Siulp, da sempre è il principale protagonista delle fasi contrattuali e può vantare di essere riuscito a far ottenere a tutta la Polizia di Stato importanti riconoscimenti dal punto di vista economico e previdenziale, che un tempo non erano nemmeno ipotizzabili.

Per questo motivo, cari Colleghi, vi chiediamo di continuare a dimostrarci la vostra fiducia, perché

“ SE PENSI IN GRANDE, PENSI SIULP”.

IL COORDINATORE SIULP FD Domenico Antonio Scali