Adeguamento del trattamento economico del personale della polizia di Stato non contrattualizzato.

Cari Colleghi,

il 2 settembre u.s. il Ministro per la pubblica amministrazione ed il Ministro dell’economia e delle Finanze, hanno sottoscritto il d.P.C.M. recante “adeguamento del trattamento economico del personale non contrattualizzato, a decorrere dal 1° gennaio 2018, ai sensi dell’articolo 24, commi 1 e 2 della legge 23 dicembre 1998, n.448”.

In estrema sintesi, per quanto interessa i Dirigenti della Polizia di Stato, il Decreto stabilisce un incremento del 0,11% degli stipendi, dell’indennità integrativa speciale e degli assegni fissi e continuativi in vigore al 1° gennaio 2017, disciplinando altresì che l’incremento in parola, dal 1° gennaio 2019, passi al 2,28%.

Si tratta di un importante risultato per la categoria, che in realtà si vede riconoscere il c.d. adeguamento Istat con un provvedimento dovuto per legge e che segue automatismi periodici e ciò a dispetto di chi, tempo fa, proclamò l’avvio della procedura finalizzata all’emanazione di questo provvedimento come proprio risultato.

Del resto, se di automatismo non si trattasse, un Governo dimissionario non avrebbe certamente potuto determinare l’adozione di una nuova spesa per lo Stato.

Detto questo, bisogna però soffermarsi su altra parte del citato Decreto, laddove rammenta che la normativa sull’adeguamento Istat di stipendi ed altre indennità non sarà più applicabile alle categorie, tra cui i Dirigenti di Polizia, dal 1° gennaio 2021.

Ciò perché, come noto, l’art 46 del D.L.vo 95/2017 ha previsto per i dirigenti delle Forze di Polizia ad ordinamento civile l’istituzione di una specifica area negoziale per la disciplina, con appositi accordi negoziali, degli istituti normativi e del trattamento accessorio.

Però, poiché, a dispetto delle continue sollecitazioni del Siulp, non è ancora stato avviato il tavolo negoziale, grazie all’intervento del Siulp e dell’Amministrazione, si è almeno riusciti a far emanare un provvedimento normativo[1] e quindi ad ottenere la disapplicazione della nuova normativa, garantendo così gli adeguamenti Istat per gli anni 2018,2019 e 2020.

Questo, cari colleghi, è il vero risultato ed è stato possibile conseguirlo anche grazie alla costante opera di un sindacato serio, presente e propositivo, cioè il Siulp.

Siamo ovviamente ancora lontani dalla realizzazione degli obiettivi che i Dirigenti della Polizia di Stato aspettano da tempo e che sono certamente di carattere stipendiale, previdenziale, ma anche di altra tipologia, ma state pur certi che il Siulp, per il tramite di Siulp FD continuerà a seguire ogni aspetto e ad essere pungolo e parte proponente per l’Amministrazione e per l’azione di Governo, perché i Dirigenti della Polizia di Stato ottengano finalmente i riconoscimenti che sono dovuti, oltre che doverosi.

Come nostra abitudine vi terremo ovviamente informati delle iniziative, tra le quali la principale è ovviamente la predisposizione della piattaforma contrattuale per la dirigenza.

In merito stiamo predisponendo una serie di iniziative finalizzate a coinvolgere i colleghi nella predisposizione del documento, per rendere la piattaforma rivendicativa il più possibile vicina alle esigenze dei colleghi e non a buie decisioni di palazzo.

Allo stesso modo Vi invitiamo a seguirci e a darci sempre più forza di difendere i Nostri interessi.

Ci sentiamo presto.
Il Coordinatore Siulp FD Domenico Antonio Scali